Il mangiare di Romagna – I passatelli in brodo
E qui siamo nel cuore gastronomico di quella tradizione delle cucine dove si utilizzava ogni cosa e non si scartava nulla. È un piatto che richiama la mentalità parsimoniosa e umile della cultura contadina che mai avrebbe sprecato una briciola … [Continua a leggere...]
Il mangiare in Romagna – Le tagliatelle al ragù (il ragù)
Si diceva del ragù come condimento basilare. L’etimologia della parola ha le sue basi nel francese ragoût, sostantivo derivato da ragoûter, cioè “risvegliare l’appetito”, e originariamente indicava dei piatti di carne stufata con vari tipi di verdure che poi fu … [Continua a leggere...]
Il mangiare in Romagna – Le tagliatelle al ragù (la pasta)
Narrano le antiche cronache – come è scritto su i “Mangiari di Romagna” – che le tagliatelle apparvero per la prima volta sulle mense di un signore del Rinascimento , ideate da un cuoco, tale mastro Zaffirino, il quale nel … [Continua a leggere...]
Il mangiare in Romagna – I cappelletti in brodo
Scrivendo delle minestre e della loro importanza sulla tavola nostrana, togliamo ogni dubbio dicendo che il cappelletto in brodo (caplèt te brod) è il re incontrastato della categoria. Si tratta di una alta creazione romagnola, una minestra pregiatissima che si … [Continua a leggere...]
Il mangiare in Romagna – Le minestre
Mettiamo subito in chiaro una cosa: quello che si chiama minestra è indifferentemente un piatto di cappelletti in brodo o un piatto di tagliatelle al ragù. In brod e d’asot, cioè minestra in brodo e asciutta. Insomma quello che … [Continua a leggere...]