La pasta: ripiena, all’uovo o di semola, è uno dei piatti più amati e iconici della cucina italiana ma spesso la sua reputazione viene messa in discussione quando si tratta di valutarne il valore nutrizionale. In particolare, la pasta all’uovo condita con burro e parmigiano può sollevare dubbi sul suo impatto sulla dieta e sulla salute. Tuttavia, esaminando attentamente gli ingredienti e le possibilità di condimento, emerge una storia più complessa e affascinante, che collega la tradizione culinaria del Belpaese alla salute e al benessere.
Pasta all’uovo, delizia non sempre salutare
La pasta all’uovo, ricca di carboidrati complessi e proteine, è una fonte energetica preziosa. Tuttavia,
quando viene condita con burro e parmigiano, il suo profilo nutrizionale può cambiare radicalmente. Il burro è ricco di grassi saturi, mentre il parmigiano, ma solo se consumato in eccesso, può contribuire a un aumento dell’apporto calorico e lipidico. Pertanto, consumare pasta all’uovo con questo tipo di condimento può essere poco salutare se fatto in eccesso o in combinazione con una dieta già ricca di grassi e calorie. Anche mangiare pasta di semola condita “in bianco”, può comportare un apporto calorico più alto di quel che pensiamo. Ma allora, se i sughi complessi e i ragù sono anch’essi troppo calorici, come possiamo gustarci un maccherone, uno spaghetto, una tagliatella senza, diciamo così, “sensi di colpa”? Cominciamo a dire che ci viene in aiuto il pomodoro.
Pasta: dal burro al pomodoro
La pasta, nella sua forma più semplice di semola e acqua, ha radici antiche nella cucina italiana. Tuttavia, l’abbinamento con il pomodoro, piuttosto che con il burro, è un fenomeno più recente. Il pomodoro fu introdotto in Europa dopo la scoperta delle Americhe, intorno al XVI secolo. Fu solo nel XVIII secolo che iniziò a essere ampiamente utilizzato nella cucina italiana, dando vita a piatti semplici ma iconici come gli spaghetti al pomodoro. Un semplice sugo di pomodoro magari arricchito di basilico, aglio, un goccio d’olio e, volendo, un po’ di peperoncino, risulterà saporito ma meno calorico di un condimento “in bianco” con burro e formaggio.
E se non voglio il pomodoro?
Se si cerca una pasta ancor più leggera e salutare, si può scegliere una pasta di sola semola condita con olio extravergine di oliva utilizzato “a crudo” al posto del burro e una generosa spolverata di parmigiano-reggiano grattugiato fresco. Questo offre un profilo nutrizionale più equilibrato, con grassi monoinsaturi salutari e proteine di alta qualità. L’olio extravergine di oliva è un elemento chiave nella dieta mediterranea, rinomato per i suoi benefici per la salute cardiovascolare. È ricco di acidi grassi monoinsaturi e antiossidanti, che possono contribuire a ridurre il rischio di malattie croniche. Il parmigiano-reggiano fresco, oltre ad aggiungere sapore, fornisce calcio, proteine e vitamine del gruppo B, ingredienti che lo rendono un complemento nutrizionale prezioso.
La rivoluzione della pasta integrale
E se volessi aumentare ancora i benefici per la mia salute? Negli ultimi anni, la pasta integrale ha guadagnato popolarità riguardo a ciò perché è ricca di fibre, vitamine e minerali e offre un maggiore apporto nutrizionale rispetto alla pasta raffinata. Quando combinata con olio extravergine di oliva e
parmigiano-reggiano fresco, la pasta integrale diventa una scelta dietetica ancora più vantaggiosa. Le ragioni per le quali andrebbe preferita sono tante. Innanzitutto, ha un ridotto indice glicemico, più basso rispetto alla pasta raffinata, il che significa che il suo consumo può contribuire a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. È una fonte migliore di fibre, vitamine del gruppo B e minerali come il magnesio e il ferro, che sono fondamentali per la salute generale. Proprio grazie al suo contenuto di fibre, può contribuire a mantenere una sensazione di sazietà più a lungo, aiutando a controllare l’appetito e a gestire il peso corporeo. Dei benefici dell’olio extravergine di oliva e del parmigiano-reggiano fresco abbiamo già detto.
Concludendo?
Insomma, la pasta all’uovo, ma anche di semola, condita con burro e parmigiano può non essere la scelta più salutare. Però esistono alternative gustose e nutrienti che abbracciano la ricchezza della nostra cucina, come la pasta integrale condita con olio extravergine di oliva a crudo e parmigiano-reggiano fresco; oppure un semplice sughetto con pomodoro. Queste combinazioni offrono un equilibrio perfetto fra tradizione, salute e gusto, rendendo il nostro piatto di pasta, un cibo che può essere apprezzato con gioia e senza sensi di colpa.
Flavio Semprini è un giornalista professionista free-lance. Scrive di sport, enogastronomia, edilizia e turismo e si occupa di uffici stampa e comunicazione per aziende, associazioni ed enti sia pubblici che privati. Ha scritto diversi libri, alcuni sulla cucina romagnola, utilizzando per questi ultimi il doppio pseudonimo di Luigi Gorzelli/Paolo Castini.