Come spesso affermiamo, la nostra cucina nazionale è la numero uno al mondo per tradizione, sapori autentici e ingredienti freschi. Queste caratteristiche emergono anche in piatti semplici come le insalate, pietanze leggere e nutrienti che offrono un’esplosione di gusto e sono perfette per affrontare le giornate calde di questo periodo estivo. Proviamo a descriverne alcune, ognuna con le sue peculiarità e la sua storia?
La Caprese, icona di semplicità
La caprese è forse l’insalata estiva italiana più conosciuta al mondo. Originaria dell’isola di Capri, da cui prende il nome, questa insalata è un inno alla semplicità e alla freschezza. Secondo una leggenda sarebbe stata inventata da un muratore dell’isola nel secondo dopoguerra. Molto patriottico, avrebbe voluto mettere insieme i colori della bandiera italiana: il verde del basilico, il bianco della mozzarella e il rosso del pomodoro. Secondo una seconda teoria, sarebbe stata inventata da un ristoratore dell’Isola negli anni ’20 del Novecento, in omaggio al fondatore del movimento futurista Filippo Tommaso Marinetti. Sia come sia, sempre a Capri ha visto la luce. Gli ingredienti principali sono pomodori maturi, mozzarella di bufala campana, basilico fresco, olio extravergine d’oliva, sale e pepe. Ogni elemento gioca un ruolo essenziale nel creare un equilibrio perfetto di sapori. Per la preparazione occorre che i pomodori siano maturi e succosi. I cuore di bue sono una scelta eccellente per la loro dolcezza e consistenza. La mozzarella di bufala deve essere di alta qualità, preferibilmente fresca di giornata. Le foglie di basilico appena colte e profumate. Poi si aggiungono un filo d’olio, un pizzico di sale e pepe nero macinato al momento: la qualità degli ingredienti è ciò che la rende speciale. La caprese è perfetta come antipasto o come piatto unico leggero.
La Panzanella, tradizione e gusto
La panzanella è un’altra insalata estiva molto apprezzata, originaria della Toscana. Questo piatto ha radici contadine e nasce come modo per riutilizzare il pane raffermo. Eppure, nonostante le umili origini, il Boccaccio ne parla in un suo scritto (siamo nel Quattordicesimo secolo) e il Bronzino, pittore alla corte dei Medici nel Sedicesimo secolo, dedica alla panzanella una poesia per dimostrare quanto la apprezzasse. L’origine del nome è incerta. Anche in questo caso esistono due versioni: una che interpreta il nome panzanella come l’unione di pane+zanella (zuppiera), l’altra come l’evoluzione della parola panzana, che veniva usata per definire un qualcosa di molle, una pappa. La panzanella è un esempio di come gli ingredienti semplici possano essere trasformati in un piatto delizioso e nutriente. Come detto, si prepara con il pane raffermo. Tradizionalmente, si usa il pane toscano senza sale che viene ammollato in acqua, poi strizzato e sbriciolato. I pomodori devono essere maturi e tagliati a pezzetti. I cetrioli aggiungono freschezza e croccantezza; la cipolla rossa conferisce un sapore pungente e caratteristico. Le foglie fresche di basilico sono un must. Il condimento è fatto da olio extravergine d’oliva, aceto di vino rosso, sale e pepe. La panzanella si mescola e si lascia riposare per permettere ai sapori di amalgamarsi. È un piatto ideale per i pic-nic estivi e le cene all’aperto.
Insalate di mare, freschezza mediterranea
L’Italia, con le sue coste estese, ovviamente offre anche una gran varietà d’insalate di mare, perfette per l’estate. Queste devono utilizzare frutti di mare freschi e ingredienti semplici per creare piatti leggeri e saporiti. Possiamo citare l’insalata di polpo, il quale che viene bollito fino a diventare tenero e poi tagliato a pezzetti. Generalmente è accompagnato da patate bollite e tagliate a dadini e prezzemolo fresco tritato. Questa insalata viene condita con olio extravergine d’oliva, limone, sale e pepe. Un piatto nutriente e rinfrescante, perfetto per un pranzo estivo. Da citare anche l’insalata di frutti di mare con gamberi, calamari e cozze che vengono cotti separatamente e poi mescolati insieme. Si aggiungono pomodorini tagliati a metà e rucola per aggiungere un tocco di piccante. Si condisce con olio extravergine d’oliva, limone, aglio, sale e pepe. Questa insalata offre un gusto ricco e variegato, grazie alla combinazione dei diversi frutti di mare e delle verdure fresche.
Insalata di farro, una new entry
Per finire, possiamo parlare dell’insalata di farro che sta sempre più conquistando spazi sulle tavole estive. Per chi cerca un piatto unico sostanzioso, è una scelta eccellente. Il farro è un cereale antico, ricco di fibre e proteine, che si abbina bene a una varietà d’ingredienti freschi. Si prepara facendo cuocere al dente il farro e lasciandolo raffreddare. Si aggiungono pomodori tagliati a dadini; cetrioli e peperoni per aggiungere croccantezza e colore; olive nere e feta per un tocco mediterraneo ed erbe fresche a piacere tipo basilico o menta. Si condisce con olio extravergine d’oliva, aceto balsamico, sale e pepe. L’insalata di farro è versatile e può essere arricchita con tonno, uova sode o verdure grigliate, a seconda dei gusti.
La foto in copertina è stata generata da un programma di intelligenza artificiale.
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Flavio Semprini è un giornalista professionista free-lance. Scrive di sport, enogastronomia, edilizia e turismo e si occupa di uffici stampa e comunicazione per aziende, associazioni ed enti sia pubblici che privati. Ha scritto diversi libri, alcuni sulla cucina romagnola, utilizzando per questi ultimi il doppio pseudonimo di Luigi Gorzelli/Paolo Castini.