Passate le feste pasquali , è il momento di fare un po’ il punto della situazione e vedere di sistemare alcune cose, in
particolar modo se, come spesso accade, in questo periodo si è esagerato col cibo. Al di là delle diete (che spesso lasciano il tempo che trovano), vanno ritrovate delle buone abitudini alimentari che consentano al nostro corpo di restare in salute o ritrovare un proprio equilibrio. Per ottenere questo risultato, la prima cosa è fare molta attenzione a quello che si mangia e a come si mangia a colazione. La colazione dovrebbe essere il pasto principale della giornata e non andrebbe trascurata. Vediamo di capire il perché.
Cominciamo a dire che saltare la colazione aumenta il senso di fame durante la mattina e poi si finisce per mangiare un po’ di tutto quello che si trova a portata di mano. Inoltre, rallenta il metabolismo. Una colazione abbondante e nutriente, invece, aiuta il fisico in diversi modi tanto che le Società italiane di nutrizione umana (Sinu) e di Scienze dell’alimentazione (Sisa) hanno siglato un documento nel quale scrivono che: “La buona pratica della prima colazione è considerata una delle armi più efficaci nella prevenzione all’obesità e delle sue conseguenze negative in ambito cardio-metabolico”.
Sul piano dell’obesità, chi rischia di più sono i giovanissimi. Se non fanno una buona colazione prima di andare a scuola, durante la mattina si ciberanno di merendine, panini, pizzette e bibite gassate. Tutti cibi destinati, inevitabilmente, a farli ingrassare. Per le persone adulte e anziane, invece, la prima colazione è fondamentale per fare il pieno di proteine, vitamine e minerali. Oltre al contenuto, per la prima colazione è importante anche mantenere più o meno lo stesso orario. La regolarità degli orari dei pasti è fondamentale per sostenere il nostro fisico e non fidatevi di quello che vedete nei film americani dove il “manager” di turno va a fare footing a digiuno alle sei di mattina prima di fare colazione. Secondo uno studio dell’American Heart Association, questo è un comportamento a rischio cardiovascolare. Molto meglio fare una sana colazione e andare al lavoro a piedi o in bicicletta, se se ne ha l’opportunità.
Ma cosa mangiare a colazione? Alimenti che senz’altro fanno bene a colazione sono la frutta e i suoi derivati. La frutta è ricca di vitamine, antiossidanti, fibre e aiuta il ripristino delle riserve glucidiche. Non affatica l’apparato digerente e stimola il processo di detossificazione dell’organismo che durante la notte raggiunge i massimi livelli. Anche un succo di frutta può essere consumato a colazione soprattutto se non contiene zuccheri aggiunti. Il pane integrale con la marmellata garantisce il giusto apporto di fibre e gli associa gli amidi e gli zuccheri semplici della marmellata per avere un carico di energia pronto a durare per tutta la mattina. La frutta secca, che contiene proteine e acidi grassi essenziali, è nutriente e aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo. Latte e yogurt parzialmente scremati forniscono proteine, fermenti lattici e il giusto quantitativo di calcio. Se siete degli sportivi, possono farvi bene 50 grammi di cioccolato fondente extra. Contengono ferro, fosforo, potassio e tanti antiossidanti e se vi allenate non farete fatica a smaltirli. In ogni caso, la mattina è il momento migliore per assumere qualcosa di dolce (ma senza esagerare), perché si ha tutta la giornata per smaltirla mentre sarebbe assolutamente da evitare assumere dolci la sera.
Cosa evitare a colazione?Beh… la classica brioche sarebbe da evitare perché contiene grassi vegetali idrogenati e grassi animali con notevoli quantità di zuccheri. I corn flakes, che vanno tanto di moda, per andare incontro ai gusti del pubblico sono stati arricchiti di zuccheri e hanno perso la loro principale caratteristica, quella di essere dei sani cereali. Anche una fetta biscottata ha più calorie di una fetta di pane ed è per questo che prima vi abbiamo suggerito di usare il pane integrale con la marmellata. I biscotti sono ipercalorici (ne bastano pochi per “sballare” il conto delle calorie) e per le classiche merendine vale lo stesso discorso.
Flavio Semprini è un giornalista professionista free-lance. Scrive di sport, enogastronomia, edilizia e turismo e si occupa di uffici stampa e comunicazione per aziende, associazioni ed enti sia pubblici che privati. Ha scritto diversi libri, alcuni sulla cucina romagnola, utilizzando per questi ultimi il doppio pseudonimo di Luigi Gorzelli/Paolo Castini.