Lo zenzero è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, originaria dell’Asia meridionale. Conosciuto scientificamente come Zingiber officinale, lo zenzero è una delle spezie più antiche e versatili utilizzate dall’uomo, apprezzato non solo per il suo sapore piccante e caratteristico, ma anche per le sue molteplici proprietà benefiche per la salute. Utilizzato in cucina, medicina e cosmetica, il suo impiego si estende attraversando diverse culture e tradizioni.
Storia e origini dello zenzero
Lo zenzero ha una storia millenaria, con le sue prime menzioni che risalgono a circa cinquemila anni fa nei testi sanscriti dell’India. È stato uno dei primi prodotti orientali ad essere commerciato lungo la Via della Seta e su altre rotte commerciali verso l’Europa e il Medio Oriente. Furono i mercanti arabi a introdurlo in quello che chiamiamo vecchio continente, dove divenne rapidamente popolare durante l’impero romano. Nel Medioevo, lo zenzero era utilizzato non solo come spezia, ma anche come conservante alimentare. Durante il periodo delle grandi scoperte, esploratori come Marco Polo contribuirono a diffondere ulteriormente la sua conoscenza. La sua popolarità crebbe al punto che, secondo alcune leggende, nel XVI secolo la regina Elisabetta I d’Inghilterra avrebbe inventato “l’omino di pan di zenzero”, una tradizione che perdura ancora oggi durante le festività natalizie anglosassoni.
Usi culinari dello zenzero
Lo zenzero è un ingrediente fondamentale in molte cucine del mondo, particolarmente in quella asiatica. Il suo sapore pungente e aromatico è ideale per insaporire una vasta gamma di piatti, dalle zuppe ai dolci, dai curry alle bevande. Nel particolare: in India è un componente essenziale del curry e di molte altre spezie. In Giappon, è servito in salamoia come contorno per il sushi. In Cina,è usato per aromatizzare piatti di carne e pesce. Inoltre, è un ingrediente popolare nella preparazione di dolci come biscotti, torte e gelati. È utilizzato per aromatizzare bevande come il the allo zenzero e la birra allo zenzero, una bibita analcolica leggermente piccante. Infine, è spesso utilizzato nelle marinature per carne e pesce, grazie alle sue proprietà che aiutano a intenerire le fibre alimentari. Quando si utilizza lo zenzero in cucina, è importante considerare la sua forma e il metodo di preparazione per ottenere il miglior sapore e i benefici desiderati. Lo zenzero fresco offre un sapore più delicato rispetto a quello secco o in polvere; ha un gusto più concentrato ed è questa la tipologia più spesso utilizzata nei dolci. Può essere conservato in frigorifero per diverse settimane e può essere congelato per una conservazione a lungo termine. Infine, può essere grattugiato, tritato o affettato a seconda dell’uso. Pelare la pelle è opzionale e dipende dalle preferenze personali.
Lo zenzero e la nostra salute
Lo zenzero è apprezzato anche per i numerosi benefici che offre per la salute. È stato utilizzato nella medicina tradizionale di diverse culture per secoli. Gli si riconoscono scientificamente proprietà anti-infiammatorie perché contiene composti attivi come il gingerolo che hanno dimostrato di avere effetti anti-infiammatori e antiossidanti. È particolarmente utile nel trattamento di condizioni infiammatorie croniche come l’artrite. Uno degli usi più comuni dello zenzero è il trattamento della nausea da gravidanza (anche se non bisogna eccedere con le dosi), da mal di mare, e per quella indotta dalla chemioterapia. Favorisce anche la digestione stimolando la produzione di saliva e bile. È noto pure per le sue proprietà analgesiche. Può aiutare a ridurre il dolore muscolare post-esercizio e i dolori mestruali. Alcuni studi suggeriscono che la sua assunzione regolare può ridurre l’intensità del dolore cronico. Studi preliminari indicano che lo zenzero può contribuire a ridurre i livelli di zucchero nel sangue e migliorare vari fattori di rischio per le malattie cardiache nei pazienti con diabete di tipo 2.
Le proprietà nutrizionali dello zenzero
Lo zenzero è ricco di nutrienti e composti bioattivi che lo rendono un’aggiunta salutare alla dieta quotidiana. Contiene quantità significative di vitamina C, vitamina B6, magnesio, e potassio. Antiossidanti come il già citato gingerolo ma anche lo shogaolo e il paradolo che combattono i radicali liberi nel corpo. Inoltre, è relativamente basso in calorie e grassi, il che lo rende un’opzione leggera e salutare per insaporire i piatti.
Lo zenzero nelle medicine tradizionali
Lo zenzero ha una lunga storia di utilizzo nella medicina tradizionale in varie culture. Nell’antica medicina ayurvedica indiana, Paese del quale è originario, è considerato un “super cibo”. È utilizzato per bilanciare i dosha (cioè le tre sostanze vitali che, secondo l’ayurveda, sono presenti nell’apparato psico-somatico di ogni persona) ma anche per migliorare la digestione e trattare i raffreddori e le infezioni respiratorie. Nella medicina tradizionale cinese è usato per riscaldare il corpo, migliorare la circolazione e alleviare sintomi di raffreddore e influenza.
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Flavio Semprini è un giornalista professionista free-lance. Scrive di sport, enogastronomia, edilizia e turismo e si occupa di uffici stampa e comunicazione per aziende, associazioni ed enti sia pubblici che privati. Ha scritto diversi libri, alcuni sulla cucina romagnola, utilizzando per questi ultimi il doppio pseudonimo di Luigi Gorzelli/Paolo Castini.