Alzi la mano chi, fra di voi, pensa alla polenta in questo momento. Nessuno, vero? È normale: questo piatto che si basa sulla farina di mais è indissolubilmente legato, nella nostra mente, a immagini invernali. Consumata caldissima con vari sughi di carne o formaggi fusi e una bella “nevicata” di parmigiano-reggiano sopra, così ce la immaginiamo. Che sia una lombarda polenta taragna; o quella concia del Piemonte; oppure con gli osei o con il baccalà come si usa in Veneto, oppure con la classica salsiccia. Che poi venga fritta, preparata al forno o grigliata, non c’è niente da fare: la polenta pensiamo sempre di mangiarcela con il freddo fuori casa, magari mentre nevica. Invece…
Polenta estiva, ricetta numero uno
Invece può essere un piatto delizioso anche d’estate, basta adattare la preparazione a ingredienti più leggeri e freschi. Volete la prova? Eccovi due ricette di polenta “estiva”.
Polenta Grigliata con Verdure Miste
Ingredienti: 250 grammi di polenta istantanea, un litro d’acqua, sale quanto basta, due cucchiai di olio extravergine di oliva, verdure miste (zucchine, melanzane, peperoni, pomodorini), erbe aromatiche fresche (basilico, prezzemolo, timo), olio extravergine di oliva per condire, sale e pepe quanto basta. Preparazione della polenta: portate a ebollizione l’acqua salata in una pentola grande; versate a pioggia la polenta mescolando continuamente per evitare grumi; cuocete per il tempo indicato sulla confezione (solitamente 5-8 minuti), fino a ottenere una consistenza densa; dopo, versatela in una teglia rettangolare oliata e livellatela con una spatola. Lasciate raffreddare completamente fino a farla solidificare (può essere utile prepararla il giorno prima e conservarla in frigo). Preparazione delle verdure: lavate e tagliate le verdure a fette o a pezzi di dimensioni simili; riscaldate una griglia o una padella antiaderente e grigliate le verdure con un filo di olio extravergine di oliva, sale e pepe, finché non sono ben cotte e leggermente carbonizzate. Grigliatura della polenta: tagliate la polenta solidificata a fette spesse circa un centimetro; grigliatela a fette su entrambi i lati fino a ottenere una leggera doratura e una crosta croccante. Assemblaggio del piatto: disponete le fette di polenta grigliata su un piatto da portata. Aggiungetevi le verdure grigliate sopra. Cospargete con erbe aromatiche fresche tritate e un filo di olio extravergine di oliva. Servitele calde o, meglio, a temperatura ambiente.
Polenta estiva, ricetta numero due
Polenta fredda con insalata di pomodori e basilico.
Ingredienti: 250 grammi di polenta istantanea, un litro d’acqua, sale quanto basta, un cucchiaio di olio extravergine di oliva, 300 grammi di pomodori ciliegini, una cipolla rossa piccola, basilico fresco, olio extravergine di oliva per condire, aceto balsamico (opzionale), sale e pepe quanto basta. Preparazione della polenta: seguite le stesse indicazioni della ricetta precedente. Preparazione dell’insalata di pomodori: lavate e tagliate i pomodori ciliegini a metà o in quarti; affettate finemente la cipolla rossa. In una ciotola, mescolate i pomodori, la cipolla e il basilico spezzettato a mano. Condite con olio extravergine di oliva, sale, pepe e un po’ di aceto balsamico, se lo desiderate. Assemblaggio del piatto: tagliate la polenta solidificata a cubetti o a fette. Disponete i pezzi su un piatto da portata. Aggiungete sopra l’insalata di cubetti di pomodori, cipolla rossa e basilico e decorate con qualche foglia di basilico fresco. Servite la polenta fredda, a temperatura ambiente o leggermente refrigerata.
Che dite, vi abbiamo convinto a gustarvi una fetta di polenta anche in estate?
La foto di copertina è stata generata da un programma di intelligenza artificiale.
Flavio Semprini è un giornalista professionista free-lance. Scrive di sport, enogastronomia, edilizia e turismo e si occupa di uffici stampa e comunicazione per aziende, associazioni ed enti sia pubblici che privati. Ha scritto diversi libri, alcuni sulla cucina romagnola, utilizzando per questi ultimi il doppio pseudonimo di Luigi Gorzelli/Paolo Castini.